Spino Fiorito (MS) – esperienza indimenticabile

Dal 24 al 27 aprile sono stata a Massa, al Castello Malaspina, invitata a proporre il mio olio grazie ad un’amica che – a differenza del volgo comune – invece di andare da sola, nonostante sia una produttrice di olio, ha pensato – gentilmente – di invitarmi a partecipare.
Abbiamo venduto TUTTO il nostro olio!!!
L’olio siciliano sulle tavole toscane: che soddisfazione!!! Gli intenditori che comprano l’olio siculo! Spettacolo!!!
La manifestazione, organizzata splendidamente dalla Provincia di Massa (tutti i funzionari, l’Assessore, coloro che erano assegnati alla sicurezza, sono stati di una cortesia e disponibilità che oserei definire… “siciliana” 😉 ), nella cornice di questo castello medievale stupendo, è stata bellissima, interessante, proficua e, inoltre, mi ha dato la possibilità di parlare al Convegno del 27 aprile “Quando le donne scendono… in campo”, ovvero “L’imprenditoria agricola femminile: da madonne a donne manager”.

Il dibattito è stato orchestrato dalla moderatrice-giornalista Rosanna Ercole Mellone e unico condottiero Beppe Bigazzi, per il suo impegno professionale a favore della difesa e della promozione del made in Italy alimentare.
Eravamo tre ragazze – oddio io ero la più grande… ma detesto definirmi “signora” – tutte e tre imprenditrici: Sara Rossi – Distillerie Dalla Valle – produttrice di grappa nell’azienda di famiglia; Barbara Del Grande – Enoteca – Bar e Caffè – Wine Bar – Aperitivi ed io che mi occupo di olio.
Sollecitate dalle domande della Rosanna Ercole Mellone e dai commenti di Beppe Bigazzi (che è davvero simpaticissimo e gentilissimo nonostante la notorietà è proprio “un signore”) noi tre giovani “donne scese in campo” abbiamo detto la nostra e riscosso un piacevole plauso da parte del pubblico.
È stata davvero un’esperienza bella e gratificante e – ovviamente – invece che parlare della mia azienda ho parlato della mia esperienza all’interno del consorzio verdorolio, con tutti i sacrifici, le pochissime gratificazioni, la mia (solo mia) volontà di cambiare le cose, la mentalità inutile e gretta del “non voglio fare da vanchiteddo (= banchetto per spiccare il volo) agli altri”.